Il 6 Gennaio alle ore 2.00 a.m. CET, abbiamo visto sul red carpet del Golden Globe, le più grandi star vestite di abiti d’alta moda, all’altezza dell’evento. Sky ha trasmesso live l’evento, ma, come da qualche anno a questa parte, non è necessario pagare un abbonamento per essere aggiornati in tempo reale su qualsiasi avvenimento.
Grazie ai social network e alla rete, abbiamo potuto vedere (e giudicare) ogni abito quasi in tempo reale. Oltre all’account Instagram ufficiale dell’evento infatti, tutte le testate con un profilo social attivo hanno provveduto a condividere immagini (esclusive e non). Inoltre, per tutti gli altri profili, è stato (ed è ancora) possibile andare a ricercare star e outfit grazie agli hashtag come #goldenglobes.

Cosa rappresenta il Golden Globe
Prima di addentrarci nel mondo della moda del Golden Globe, approfondiamo meglio cosa rappresenta e perché è così importante.
Per prima cosa, rappresenta un premio! Questo award di natura statunitense assegna una volta all’anno ai migliori film, programmi televisivi e attori della stagione.
I Golden Globes precedono la premiazione cinematografica per eccellenza che avviene generalmente un paio di mesi dopo gli Oscar (e gli Emmy per la tv).


La psicologia della moda di questo Golden Globe 2020
Per ogni evento che si rispetti, esiste un red carpet guardato e chiaccherato e ogni brand si organizza molto prima per accaparrarsi proprio quell’attrice. Meglio se “nominata” e destinata alla vittoria di almeno un premio, in modo da dare visibilità massima all’abito creato per lei!
Gli eccessi in queste occasioni, non sono troppi. Quest’anno abbiamo potuto ammirare e sparlare di décolleté troppo in vista, maniche voluminose e super fiocchi.
La psicologia della moda in questi casi parla chiaro, l’abito ha bisogno di appropriarsi un uno spazio ulteriore rispetto alla figura e avere lil diritto di dire la sua.
I fiocchi ricordano il dono e si collegano a sensazioni infantili di gioia e sorpresa.
Le maniche importanti, creano un’armatura in grado di richiamare la più femminile delle forze.
Tra i colori usati, l’oro è stato protagonista di 2 outfit molto chiaccherati: Jlo e Beyonce. Il richiamo alla mente del lusso e del valore è immediato e naturale.


Vorrei analizzare 3 casi particolari.
- Gwyneth Paltrow
- Renée Zellweger
- Beyoncé

La nostra amica bionda vince il premio per il vestito più nudo dell’award! A mio avviso c’è una scelta strategica alla base del colore dell’abito.
La sfumatura di marrone richiama molto il colore della terra e quindi della natura, benessere. Sai che Gwyneth Paltrow ha fondato una piattaforma beauty & lifestyle chiamata Goop che promuove un particolare concetto di wellness? Dal 24 Gennaio tra l’altro, potremmo vedere su Netflix il documentario The Goop Lab, molto discusso.


Renée Zellweger indossa un abito citando Judy Garland, proprio come ha fatto Lady Gaga lo scorso anno, ma con altri risultati. Renée infatti vince per l’interpretazione della vita di Judy Garland (famosa per aver interpretato Il Mago di Oz e A star is Born), nel film biopic Judy.


Beyoncé non cavalca il red carpet per protesta! IDa proprietaria di un brand di champagne, pare che non abbia voluto regalare il suo clamore ad un evento sponsorizzato Moët & Chandon. Non solo, ha preferito omaggiare il suo tavolo di 2 bottiglie esclusive totalmente in pendant con il suo abito!