Quante volte al mattino, ancora in pigiama, di fronte all’armadio aperto (e pieno di vestiti) ci lamentiamo disperate con questa frase “non ho niente da mettere” ?
Sfido ogni donna a negare! Nonostante i mille vestiti appesi nell’armadio, tanti dei quali ancora con il cartellino, il vuoto percepito è incolmabile e il problema del cosa indossare sembra sempre insormontabile.
Ecco 5 modi per non dover dire la frase “non ho niente da mettere”

1. Prepara i tuoi outfit. Che sia la sera prima o magari durante una noiosa domenica pomeriggio, gioca con i vestiti nel tuo armadio e fai le prove! Potrai capire cosa ti piace indossare, scovare l’abito che ti valorizza il lato B o imparare ad abbinare quel vecchio pantalone che non indossi da anni! In questo modo quando al mattino penserai di non avere nulla da mettere, potrai andare con la memoria ai look già provati e ri-utilizzarli.
Preparare in anticipo gli outfit inoltre, ti permette di avere dei punti di riferimento che possono andare bene per tutto. Quasi come se fossero dei passepartout da indossare quando non hai altre idee.
Puoi scegliere un paio di soluzioni fisse che ti diano la possibilità di vestirti senza pensare. I nostri alleati saranno gli abiti veloci da indossare, dai tessuti pratici e consistenti (e magari che non necessitino di stiratura) e da non dover per forza “accessoriare”. Queste caratteristiche permettono ai capi di essere indossati senza troppe cure e pezzi aggiuntivi. Ok ad un classico tubino nero (anche rosso o verde!), ma anche a jeans e camicia o maglioncino bianchi. Tutti capi sui quali vale la pena di investire e che possono essere indossati al volo, senza dover per forza pensare ad abbinamenti e accessori complicati, perché stanno benissimo anche “nudi”.

2. Chiediti come ti senti ed esprimi il tuo stato d’animo. Distogliere l’attenzione dai vestiti e focalizzarsi sui propri sentimenti, può aiutare. Si sposta proprio la base del problema: da materiale ad emozionale. Non esisterà più alcun dilemma tra indossare una gonna o un pantalone, ma il focus sarà capire se si ci si sente felici o uggiosi. Una volta capito il proprio stato d’animo, si può decidere di esprimerlo attraverso la scelta di un outfit particolare. Se una giornata mi alzo con la luna storta e sembra andare tutto male, non posso anche dover pensare a sostenere un abbigliamento sofisticato o magari un vestito attillato o ancora dei tacchi proibitivi. Esprimerò lo stato d’animo di “chi non vuole sbatti” scegliendo probabilmente i miei jeans comodi e un lupetto a collo alto, possibilmente nero.
3. Chiediti come ti senti e migliora il tuo stato d’animo. Con lo stesso principio del punto 2, posso decidere anche di andare a migliorare il mio stato d’animo attraverso la scelta di un determinato capo di abbigliamento. Nella stessa giornata raccontata di sopra ad esempio, potrei scegliere di indossare una bella collana e un rossetto rosso, per dare più grinta al mio look e al mio stato d’animo, portare l’attenzione sul viso e sentirmi più radiosa.
Vale anche il contrario. Posso sfruttare l’abbigliamento per smussare dei lati del carattere. Se ho un carattere molto forte e sicuro e magari sto andando a fare un colloquio di lavoro, sarà necessario calibrare la mia sicurezza. Mi spiego meglio: un atteggiamento sicuro e deciso è sicuramente un valore aggiunto, ma il troppo stroppia, in tutte le cose. Troppa sicurezza potrebbe addirittura restituire l’idea che la posizione lavorativa per la quale si è intervistati in quel momento, non sia “abbastanza” per noi. Questo ovviamente porterebbe a non essere scelti. Si può scegliere quindi di indossare dei colori pastello e magari del rosa per aumentare la percezione di delicatezza e femminilità in primis ai nostri occhi e poi a quelli degli altri. Anche scegliere dei tacchi non troppo alti ed evitare accessori che fanno rumore, può essere una buona strategia per “placare” un lato del carattere troppo eccessivo.
Sono un’attenta sostenitrice del fatto che La moda Migliora l’umore e proprio per questo mi piace verificare come possa interferire anche con il carattere e il comportamento.
4. Tieni l’armadio ordinato e pulito. Pescare qualcosa da indossare tra le pile di abiti nei meandri di un armadio polveroso, funziona solo nei film. Disordine e poca cura all’interno del nostro guardaroba può produrre la sensazione di avere niente da mettere. Molto meglio invece un armadio con vestiti ben piegati e magari anche profumati grazie all’aiuto di qualche profumazione adatta.
A me piace categorizzare l’armadio ovvero andare a riunire gli stessi capi come ad esempio: nella parte alta dell’armadio, cappotti e spolverini, in basso invece ho le camicie, le gonne. E via così. Questo metodo mi permette visivamente di avere delle opzioni semplici e di poter direzionare lo sguardo a seconda di quello di cui sento il bisogno.

5. Pensa all’organizzazione della giornata. Ancora una volta, non pensare agli abbinamenti da dover fare, ma solo agli impegni che hai e adatta un look. Se sei in giro tutto il giorno, opta per una scarpa confortevole e magari un t-shirt e un cardigan così potrai muoverti comodamente e non sentirti accaldata. Il vestirsi a strati infatti può aiutare quando ci si muove molto durante la giornata. Nessuno vuole avere la brutta sensazione di sentirsi sudato e la possibilità di alleggerirsi diventa veramente risolutiva.
Pensare agli impegni della giornata invece che fossilizzarsi a guardare il proprio armadio sposta il focus della problematica da materiale a funzionale. Forse non ne uscirà l’outfit più bello di sempre, ma sicuramente sapremo scegliere qualcosa da mettere!