Victoria’s Secret (VS), uno tra i più famosi brand statunitensi al mondo, abbandona l’ideale della donna fisicamente perfetta (alias magra e atletica) e apre le porte alle Modelle curvy. Diventato famoso sia per la proposta di lingerie super-sexy indossato da veri e propri “angeli” che per la sua storia, Victoria’s Secret è costretta a innovarsi.
Grazie alla collaborazione con il brand Bluebella e al lancio di una nuova collezione accompagnata sui social dall’hashtag #loveyourself, il brand americano è alla ricerca di un riscatto dopo il caos estivo e ad una nuova affermazione nel campo della biancheria intima.

Durante i mesi estivi erano state mosse molte accuse verso Victoria’s Secret e il suo ideale di donna perfetta (angeli appunto) e questa campagna suona un pò come “biglietto di scuse”/”sono un’azienda al passo con i tempi” che a molti, non è piaciuto.
Il caos estivo di Victoria’s Secret
Quest’estate ci sono stati 3 eventi abbastanza significativi per il brand:
- la cancellazione del Fashion Show
- le dimissioni di Ed Razek
- una petizione per i diritti delle modelle
La prima sconvolgente notizia riguardo c’è stata intorno a Luglio 2019 quando, durante un’intervista, la modella Shanina Shaik che il fashion show di Victoria’s Secret non si sarebbe tenuto.
L’evento ha sempre avuto una rilevanza mediatica e ha ospitato artisti come Bruno Mars e Lady Gaga, lanciando modelle del calibro di Heidi Klum, Miranda Kerr, Adriana Lima, Kendall Jennar e le sorelle Gigi e Bella Hadid.
Diventato ormai più famoso per la preparazione fisica e alimentare delle modelle che per la proposta di intimo-moda, ha visto uno stop improvviso dopo 23 anni. Forse il primo passo verso un ri–posizionamento del brand?
Foto Via Facebook @victoriassecretitaly Foto Via Facebook @victoriassecretitaly Foto Via Facebook @victoriassecretitaly Foto Via Facebook @victoriassecretitaly
L’ideale di bellezza portato avanti da Victoria’s Secret è sempre stato molto lontano da quella che è normalità fisica. Fisici asciutti ed atletici ovviamente educati da un esercizio fisico costante e un’alimentazione sana e poco calorica. Niente di tanto diverso dall’ormai antico mondo della moda dove magrezza è uguale a bellezza.
Solo un anno fa Ed Razek, Chief Marketing Officer di Victoria’s Secret, aveva addirittura affermato che non avrebbe mai permesso l’arrivo di modelle transessuali o curvy nel fashion show. Oggi Ed Razek è l’EX CMO e la campagna VSPink (la linea giovane di VS), include tra le modelle, Valentina Sampaio, transgender.
Un altro carico da 90 è stato lanciato poi dalla modella attivista Sara Ziff, founder dell’organizzazione no profit The Model Alliance che si batte per difendere i diritti delle modelle ormai da 7 anni.
Quest’anno Sara, ha inviato una lettera aperta al CEO di Victoria’s Secret John Mehas. La richiesta era di valutare nuovi codici comportamentali delle modelle e la loro difesa legale di fronte a casi interne di molestie sessuali. La petizione è stata firmata da tantissime modelle.
La polemica sulle Modelle curvy di Victoria’s Secret
Onestamente questa collaborazione con Bluebella e la campagna con la modella curvy Ali Tate Cutler, non mi ha stupito, ma mi sento di condividerne appoggiarne gli obiettivi. Contrariamente alla polemica di molti.

…. Then when I started “plus size” modeling…. I realized I too could be gorgeous, at any size. Editing the people you follow and surround yourself with does wonders.
dal profilo IG di Ali Tale Cutler
Lotta al body shaming, messaggi positivi, bellezza “vera al centro dell’attenzione” e c’è chi si lamenta, ancora.
Le accuse rivolte a Victoria’s Secret sono sostanzialmente due. La prima è che la modella in questione, non sarebbe veramente curvy, ma semplicemente plus size in quanto taglia 44-46.
La seconda è che in realtà la campagna sarebbe capitanata da Bluebella e non da VS ch continuerebbe invece “a credere agli angeli”.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Qua trovi un articolo su come la biancheria intima aiuta ad avere una buona giornata!