Preparare un colloquio di lavoro non è mai cosa semplice e scontata, se poi devi affrontarlo online, qualche dritta diventa proprio necessaria.
Il lock-down ci ha regalato la possibilità di digitalizzare e velocizzare vari processi. Uno fra tutti quello di selezione e assunzione del personale.
Ad onor del vero, tante aziende hanno risentito del periodo appena passato e sono state costrette a mettere in stand-by questi processi causa cassa-integrazione.
Fortunatamente, nelle ultime settimane, qualcosa si sta muovendo. C’è tanta voglia di ricominciare e questo si nota non soltanto in giro e negli spostamenti, ma anche a livello lavorativo. Lo smart-working continua per alcune aziende, ma è diventato ormai routine e ispirazione per nuovi business che necessitano di nuove risorse.
Sono sempre più ricercate figure in grado di sostenere e sviluppare i processi digitali. La necessità è infatti quella di trasformare ogni azienda in modalità SMART e catapultare anche la realtà più tradizionale nel mondo del web, sia con l’introduzione di e-commerce che con una gestione totalmente digitale dei progetti.
Dunque, dita incrociate per le vostre application e non appena vi chiameranno per fissare il primo colloquio di lavoro in modalità web, non fatevi trovare impreparati!

Come prepararsi ad un colloquio online: strumenti e accorgimenti
Per poter affrontare al meglio un interview “da casa” sono necessari alcuni strumenti:
- un device adeguato; da preferire un computer al cellulare
- una connessione stabile; evitare quelle zone della casa dove il wi-fi proprio non arriva o attivare un Hot-spot lento
- cuffie auricolari; in modo da attutire eventuali rumori esterni, ma anche concentrarsi esclusivamente sull’interlocutore. Io uso tranquillamente le AirPods
- sfondo neutro e illuminazione; evitiamo di posizionarci di fronte a pareti rosso fuoco o carte da parati troppo eccentriche, a meno che la posizione da ricoprire o l’azienda in questione, non siano in linea a eccessi e fantasie. La luce inoltre è fondamentale perché l’inquadratura dovrà essere chiara e diretta, proprio come ci auguriamo che vada il colloquio!
- tranquillità generale; se si aspetta il corriere è infatti consigliato posticipare la consegna o, nella peggiore delle ipotesi, lasciargli un messaggio di “non suonare” sul campanello e indicare eventualmente un’alternativa
- nickname adeguato; questo è importantissimo. Ci sono varie piattaforme che le HR di un’azienda possono decidere di utilizzare per intervistare un candidato come ad esempio: Skype, Zoom, Microsoft Team, Google Meet. Se si è già in possesso di uno di questi account è sempre bene verificare il nome con cui ci si è registrati per evitare di essere visibili all’azienda come “sugar93” o “cucciolotta80”.
- manicure, hairstyle e make-up puliti e ordinati; ci potranno vedere solo per metà figura ed è molto importante che ciò che è in primo piano sia stato curato.
- sguardo e gestualità; guardiamo sempre verso l’interlocutore ed evitiamo atteggiamenti di chiusura tipo braccia incrociate. Inoltre è bene evitare di muoversi troppo sulla sedia (questo in generale)
- smart-watch e cellulare in modalità aereo
- saluto finale; occhio alla fine del colloquio! Prima di fare commenti o altro, sincerarsi che la connessione sia effettivamente chiusa.
Cosa evitare di indossare per un’intervista lavorativa sul web (e cosa invece può andare)

Scegliere l’abbigliamento per affrontare un colloquio di lavoro online, richiede la stessa attenzione di uno tradizionale e forse anche qualche accorgimento in più.
Ci sono cose da evitare assolutamente non solo perché darebbero un messaggio errato, ma anche perché risulterebbero fastidiosi durante la chiacchierata. Ecco quali sono:
- Look fuori luogo. La prima cosa da fare è una ricerca sull’azienda, sui suoi valori e mission e sui dipendenti. Questo non soltanto per essere il più preparati possibile al colloquio, ma per capire che tipologia di dress code viene richiesto, prima di buttarsi in stili troppo creativi o addirittura troppo formali. Le pagine istituzionali di Linkedin aiutano molto in questo.
- Outfit non adeguati alla posizione. Sarà un bene scegliere di indossare qualcosa che rispecchi già la posizione per cui ci si candida. Una giacca per un manager, una t-shirt per uno sviluppatore e via dicendo.
- Colori troppo accesi. La scelta delle nuance è fondamentale perché se da una parte possiamo sfruttare il significato psicologico dei colori, dall’altro si potrebbe infastidire la vista del nostro interlocutore con una sfumatura troppo accesa. Meglio quindi qualche color pastello, ma senza esagerare. Se è possibile, possiamo anche richiamare il colore aziendale con qualche accessorio.
- Collane, bracciali e orecchini ingombranti e rumorosi. Un grosso sì agli accessori che completano il look e donano personalità, ma sono da evitare assolutamente quelli che fanno rumore o quello troppo vistosi (a meno che non ci si stia candidando per un ruolo creativo). Non solo sono fonte di distrazione, ma durante un colloquio sostenuto tramite PC potrebbero interferire con la qualità della comunicazione stessa.
- Braccia troppo nude. La lunghezza delle maniche è un altro punto che richiede attenzione. Nonostante sia piena estate, un enorme no va a tutti i top sbracciati anche se magari in seta o altri materiali eleganti. Meglio una a tre quarti o addirittura una leggera manica lunga da arrotolare. In generale, la manicha tirata sù regala sempre un’aria giovane, fresca e grintosa.
- L’intimo a vista, talvolta di gran tendenza, è da bocciare sia se dovuto ad una generosa scollatura che in presenza di spalline del reggiseno evidenti.
- Il sotto del pigiama. Completiamo il look anche se la parte bassa non verrà mai inquadrata sia perché “non si sa mai”, che per entrare meglio nella parte.
- Abiti stropicciati. Stiriamo!!! Non è che scegliamo la caccia bella e poi ci facciamo vedere tutte stropicciate!