I colori nella moda, non servono soltanto a dare un tono al look, ma hanno diversi scopi, tra cui anche quello di avere un significato emotivo.
Prima di analizzare la relazione esistente tra emozioni e colori, cerchiamo di capire meglio alcune delle finalità più evidenti dell’utilizzo del colore negli indumenti:
- effetto camouflage come una fantasia militare, che viene usata nella consulenza di immagine per armonizzare la figura.
- armocromia, altro aspetto della consulenza di immagine che associa ogni tipologia di incarnato ad una palette di colori di riferimento.
- stagionalità. Nelle collezioni moda di ogni brand tendenzialmente, le tonalità pastello identificano le stagioni primavera-estate mentre i toni più neutri e scuri quelle autunno-inverno
- branding, il colore infatti è uno strumento di brand identity. Il color verde Tiffany, il rosa di Barbie, il rosso di Supreme e così via.
Il significato dei colori nell’armocromia
L’armocromia, tanto diffusa ultimamente, è la scienza che associa ad ogni tipologia di persona, un determinato ventaglio di colori cosiddetti amici.
Nel dettaglio, ognuno di noi a seconda del proprio sottotono di incarnato, può essere associato ad una delle 4 stagioni. Generalizzando molto, all’inverno e all’estate apparterranno tutti coloro che hanno un sottotono freddo e alla primavera e all’autunno, caldo.
Questa suddivisione permette di associare ad ogni stagione una palette di colori di riferimento che hanno due vantaggi principali. Il primo è quello che ogni colore si abbina perfettamente con l’altro e il secondo, è che tendono tutti alla valorizzazione di quella tipologia di persona.
I colori però nella moda e non solo, hanno anche un forte significato emotivo.
Infatti, armocromia a parte, ogni colore muove un aspetto emozionale, determinato magari da un ricordo o dall’ambiente culturale, che agisce nell’inconscio di ognuno di noi. Il rimando ad emozioni e stati d’animo dei colori, viene usato ad esempio nel marketing, nella pubblicità e nel web design.

Ecco il significato emotivo di alcuni colori nel mondo occidentale
Rosa. Da sempre associato alla femminilità, rappresenta anche l’ingenuità, la delicatezza e al mondo dell’infanzia. Ragion per cui difficilmente viene utilizzato nell’abbigliamento maschile, anche se fortunatamente i tempi moderni ci stanno aiutando a superare alcune stupide barriere.
Rosso. Viene associato alla passione, all’amore, ma anche al pericolo dal momento che richiama il sangue ( è probabilmente anche il primo colore che conosciamo). Rosso è l’ordine di fermarsi dato dal semaforo ad esempio. Nel mondo web, quando si costruisce un sito internet, sarà molto difficile trovare un bottone di questo colore mentre si privilegerà un verde o un blu.
Viola. Un colore spirituale e regale perché legato al colore dei mantelli di re o figure religiose. Vietato da indossare a teatro e in tv, leggenda narra che, nel medioevo durante la Quaresima periodo che prevedeva la chiusura dei teatri, i parametri sacri fossero di questo colore.
Verde. Il colore dell’equilibrio e della natura, ma in alcune sfumature identifica anche l’avidità e la gelosia. Viene spesso usato con dei pattern particolari nel mondo della moda come ad esempio nella tendenza jungle, tanto cara a Versace e Jlo che, nel 2009, ha causato la creazione della ricerca per immagini di Google proprio grazie ad un abito.

Bianco. Apparentemente neutrale, in realtà è il colore della pace (colomba Pasquale), della purezza e dell’innocenza. In ultimo, rappresenta anche il colore della competenza e dell’autorevolezza, infatti sono bianchi i camici medici.
Nero. Colore molto ambiguo perché rappresenta sia il simbolo del lutto che l’essenza del lusso e dell’eleganza. Questo probabilmente a causa dell’invenzione del tubino nero di Coco Chanel nel 1926 e del film Colazione da Tiffany.
Giallo. Richiama il sole e regala energia e vitalità. Di questo colore sono spesso i costumi e l’insegna dei saldi (proprio perché annuncia con brillantezza qualcosa di estremamente positivo).
Arancione. Molto simile al giallo, ma più spento. Il senso di positività è allegria è molto forte, ma disturba meno alla vista e infatti molti siti che si occupano di risparmio, sfruttano questo colore.
Marrone. L’affidabilità e la sicurezza proprio come la terra a rimanda. La maggior parte delle scarpe hanno infatti questo colore.
Blu. Appaga e tranquillizza la vista. Non a caso Facebook ha scelto questo come colore aziendale, per fare in modo che gli utenti non si stanchino a stare ore ed ore sul social network.
Grigio. Un colore associato alla professionalità, ma attenzione, soprattutto in questo periodo perché potrebbe favorire delle sensazioni depressive.
Il significato emotivo dei colori supporta anche le scene cinematografiche, ne ho parlato nell’articolo: La psicologia della moda al cinema.
Mixando questo, alle tecniche dell’armocromia, sono sicura che potremmo utilizzare la moda non solo come linguaggio, ma anche come strumento di empowerment.