In questo articolo provo a fare un recap delle novità social partendo dai Reel di Instagram e arrivando a Clubhouse, il social dell’audio.
Nel dettaglio ecco cosa troverai in questo articolo:
perché sono nati i Reel di IG.
Clubhouse e gli audio democratici.
Il mondo dei social network è veramente in continua evoluzione e, soprattutto per chi ci lavora, può diventare molto frustrante restare al passo con i tempi.
Basta un aggiornamento dell’algoritmo infatti, per avere un crollo delle interazioni e delle visualizzazioni. Il che non sarebbe niente di male, se non fosse che, chi condivide contenuti sui social, spesso investe del tempo per crearli. Non solo, potrebbero essere dei branded content e quindi essere stati commissionati da un’azienda interessata a pubblicità.
Nell’ultimo biennio Instagram è stata la regina indiscussa dei social network, grazie alle sue stories e all’immediatezza della condivisione, è nato il fenomeno influencer tanto da arrivare a sentir dire “se non sei su IG non sei nessuno”.
Mentre Facebook è stato accantonato e lasciato ai più grandi (di età), sono nate nuove piattaforme social piantonate dai più giovani: TikTok o Twitch ad esempio, scelto anche dalla moda. Infatti, primo fra tutti Burberry ha mandato in diretta la sfilata per la collezione Primavera/Estate 2021, su Twitch!

Oggi però l’attenzione è tutta su Clubhouse, un social che cancella le differenze influencer/follower e porta tutti sullo stesso piano all’interno di room dove ci si scambiano solo chiacchiere!
Andiamo per ordine e capiamo insieme.
La novità di Instagram: i Reel e perché sembra di non aver copertura sui post tradizionali
Proprio come confermato dal documentario Netflix The Social Dilemma , le piattaforme network hanno come unico obiettivo la tua attenzione totale.
Questo è dovuto al modello di business che li alimenta e cioè la vendita dei tuoi dati (non tanto nome e cognome, ma più i tuoi interessi), alle aziende disposte a pagare per farsi vedere proprio da te. Perché? Perché sarai un utente in target per quella azienda e quindi genererai una probabile vendita.
Proprio per questo motivo (e per combattere competitor come Tiktok), sono nati i Reel. Questa nuova funzione di Instagram si basa sul montaggio di un piccolo video al quale puoi aggiungere della musica.
La visione di questa tipologia di contenuto richiede più tempo rispetto a quella di una semplice foto. Questo è esattamente il motivo per cui Instagram premia (con una maggiore visibilità) chi produce Reel rispetto a chi pubblica solo una foto.

TIPS: Se lavori sui social e quindi hai bisogno che la tua visibilità non subisca penalizzazioni, ma non vuoi fare reel, ti consiglio di sfruttare il carosello. Nel dettaglio si tratta della pubblicazione di più foto in sequenza (che quindi fanno soffermare l’utente più tempo rispetto alla foto singola).
Clubhouse: il social che livella influencer e follower
Dopo le novità di Instagram, arriviamo a Clubhouse dunque, il nuovo social network che si basa esclusivamente sull’approccio audio.
Mi sono iscritta (da veramente poco!) per due motivi principali:il primo è che adoro lo strumento voce e il secondo è che essendo una novità del mondo del web, non posso non testarlo.
Sarà interessante fare un articolo ad hoc non appena avrò capito bene come funziona, ma nel frattempo condivido un paio di chicche e delle riflessioni.
La prima cosa che mi ha colpito maggiornamente è la cancellazione della disparità tra chi gestisce il social e tra chi segue. Tra influencer e follower insomma.
Non che non ci siano effettivamente degli ascoltatori e dei creatori si intenda, ma perché è veramente più facile creare una linea diretta con praticamente tutti!
Altra caratterizzante molto esclusiva è che al momento può essere usata solo dai possessori iPhone!
La sensazione che il social abbia e avrà sempre più successo mi è stata confermata anche dalla lettura di The Information che ha annunciato l’investimento di un miliardo su Clubhouse.

Uno dei founder proviene dal mondo di Google e diciamo che ogni Best Practice finalizzata al coinvolgimento dell’utente è in atto.
La prima strategia è che si accede solo per invito. Questo crea aspettativa e senso di urgenza che ti spinge a desiderare di entrare a far parte di quel gruppo il prima possibile.
Ogni nuovo account ha 2 inviti disponibili, ma tranquilli, si rigenerano. Un escamotage poi è quello di far pre-iscrivere l’interessato e poi “confermarlo”.
Ogni nuovo profilo ha la foto accompagnata dal simbolo party in modalità benvenuto, che dura per la prima settimana.

Inoltre ho scoperto che per manifestare la tua approvazione verso qualcuno che parla, invece di intervenire o sfruttare la comunicazione non verbale, puoi accendere e spegnere il microfono. Questo mimerebbe un applauso!
La cosa che non mi piace troppo è quando si lascia una room. Il tasto Leave Quietly ti permette infatti di uscire senza disturbare, ma se magari facevi parte dei parlanti e qualcuno voleva chiederti qualcosa, annunciare il tuo abbandono, non sarebbe carino?
Sono sicura che seguiranno novità sia dalla parte video di Instagram, che da quella audio di Clubhouse, nel frattempo, qua trovi delle posizioni aperte.